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Quali caratteristiche antisismiche hanno gli edifici in struttura metallica?

Time : 2025-10-29

Duttilità e Prestazioni Sismiche delle Strutture Edilizie in Acciaio

Comprensione della Duttilità delle Strutture in Acciaio nelle Zone Sismiche

Gli edifici realizzati con strutture in acciaio tendono a resistere molto meglio durante i terremoti perché l'acciaio può piegarsi notevolmente prima di rompersi. Il calcestruzzo, invece, si fessura e si spezza semplicemente quando viene scosso. L'acciaio assorbe effettivamente l'energia delle vibrazioni deformandosi in modo controllato. Uno studio recente condotto da Zhang e colleghi ha rivelato anche un dato interessante: hanno scoperto che i collegamenti tra travi e pilastri nelle strutture metalliche conservano circa l'85 percento della loro capacità portante anche dopo essere stati sottoposti a sollecitazioni oltre i limiti normali. Questo rende tali strutture particolarmente adatte a sopportare ogni tipo di movimento causato dai terremoti.

Come la duttilità previene le rotture fragili durante i terremoti

La capacità dell'acciaio di allungarsi e flettersi sotto pressione aiuta gli edifici costruiti con questo materiale a convertire l'energia sismica in movimento reale, invece di crollare tutti in una volta. Prendiamo ad esempio l'acciaio Q690: ricerche pubblicate lo scorso anno hanno mostrato che questi materiali ad alta resistenza possono allungarsi di circa il 22% prima di rompersi definitivamente. Ciò significa che quando il terreno inizia a tremare intensamente, l'acciaio si piega in modi che possiamo effettivamente prevedere. Quello che accade dopo è altrettanto intelligente: le strutture in acciaio si flettono e spostano le sollecitazioni dalle zone più critiche, ovvero i punti di collegamento fondamentali tra le diverse parti dell'edificio. È per questo motivo che disastri totali si verificano meno frequentemente con l'acciaio duttile rispetto ai materiali più rigidi, che si spezzano invece di cedere gradualmente.

Progettazione Sismica Basata sulle Prestazioni sfruttando la Duttilità

Le norme moderne come ASCE 7-22 enfatizzano progettazione sismica basata sulle prestazioni , dove gli ingegneri adattano la duttilità di un edificio al rischio sismico specifico. I parametri chiave includono:

  • Rapporti di duttilità (µ ≥ 6 per zone ad alto rischio) per misurare la capacità di deformazione
  • Fattori di sovraresistenza (Ω ≥ 3) che garantiscono resistenza residua dopo lo snervamento
    È stato dimostrato che questo approccio riduce i costi di riparazione post-sisma del 40% rispetto ai progetti convenzionali (Fang et al., 2022).

Caso di studio: Strutture in acciaio ad alta duttilità nei codici di progettazione sismica del Giappone

La legge sulle norme edilizie del 2022 in Giappone richiede l'uso dell'acciaio SN490B per gli edifici alti situati in zone soggette a terremoti. Questo particolare acciaio ha una resistenza a snervamento di circa 325 MPa e raggiunge fino a 490 MPa per quanto riguarda la resistenza a trazione. Dopo il massiccio terremoto di Tōhoku nel 2011, gli ingegneri hanno notato qualcosa di interessante riguardo agli edifici costruiti con questo speciale tipo di acciaio rispetto ai materiali da costruzione ordinari. Hanno scoperto che queste strutture presentavano circa il 30 percento di deriva residua in meno dopo eventi sismici. Perché accade questo? I progettisti giapponesi hanno sviluppato ciò che chiamano telai duttili ibridi. Questi sistemi combinano controventi antisbandamento con connessioni resistenti al momento flettente lungo tutta la struttura dell'edificio. Le specifiche su come tutto ciò funzioni insieme sono effettivamente dettagliate nel documento della norma JIS G 3136:2022.

Sistemi a telaio controventato e a telaio resistente al momento flettente negli edifici in acciaio

Principi delle strutture a telaio controventate in acciaio nella progettazione di edifici in acciaio

Gli edifici in acciaio spesso dipendono dalle strutture a telaio controventate (MRF) come principale protezione contro i terremoti. Il sistema funziona grazie ai forti collegamenti tra travi e pilastri che permettono alla struttura di flettersi invece di rompersi quando è soggetta a forze laterali. Quando si verifica un terremoto, questi giunti saldati consentono all'edificio di oscillare entro limiti pari a circa il 4 percento della sua altezza totale, mantenendo intatta la stabilità generale. Questo movimento controllato aiuta ad assorbire gran parte dell'energia sismica prima che possa causare danni seri o, peggio ancora, il collasso completo della struttura.

Collegamenti rigidi e flessibilità controllata sotto carichi sismici laterali

Ciò che rende i MRF così efficienti è il modo in cui trovano l'equilibrio perfetto tra rigidità ed elasticità. Analizzando i dettagli costruttivi, le saldature a piena penetrazione combinate con bulloni ad alta resistenza creano connessioni che rimangono piuttosto solide durante l'uso quotidiano, ma cedono in modo controllato quando le sollecitazioni diventano estreme. Secondo alcune simulazioni recenti effettuate dall'Associazione degli Ingegneri Strutturali della California nel 2023, gli edifici dotati di questi sistemi subiscono picchi di sollecitazione inferiori del 25-40% rispetto ai tradizionali telai in calcestruzzo durante eventi significativi. Una differenza prestazionale di questo tipo ha un grande impatto sull'integrità strutturale nel tempo.

Controventi con Limitazione dell'Instabilità (BRBs) e Dissipazione dell'Energia nei Telai Controventati

I BRB migliorano le strutture a controvento combinando un'anima in acciaio per la dissipazione di energia con una guaina riempita di calcestruzzo che ne previene l'instabilità. Durante il terremoto del Tōhoku nel 2011, gli edifici dotati di BRB hanno registrato un drift residuo inferiore del 60% rispetto a quelli con controventi tradizionali. Le anime standardizzate e sostituibili dei BRB semplificano anche gli interventi di riparazione post-evento, migliorando l'efficienza economica e la resilienza.

Vantaggi progettuali delle strutture a controvento eccentrico (EBF) per una risposta duttile

Le strutture a controvento eccentrico (EBF) posizionano i controventi fuori centro per creare zone designate come 'fusibili' che subiscono deformazioni plastiche durante eventi sismici, proteggendo così i giunti strutturali critici. Secondo il Consiglio per la Tecnologia Applicata (2023), i sistemi EBF riducono i costi di riparazione del 30-50% dopo terremoti di media intensità rispetto ai progetti basati esclusivamente su MRF, offrendo un controllo dei danni superiore e vantaggi economici.

Caso di studio: implementazione dei BRB a Taipei 101

L'iconico grattacielo Taipei 101 si innalza per 508 metri e presenta un elemento piuttosto unico nel suo design. L'edificio dispone effettivamente di 16 speciali sistemi di supporto chiamati controventi con vincolo anti-inflizione distribuiti su otto piani diversi. Questi sono stati installati specificamente per resistere ai forti venti dei tifoni e per proteggere dall'oscillazione sismica. Dopo l'aggiunta di questi rinforzi, i test hanno mostrato risultati impressionanti. Il movimento causato dal vento è diminuito di circa il 35%, mentre l'energia sismica trasmessa alle persone all'interno si è ridotta quasi della metà, pari al 50%. Ciò dimostra quanto questi sistemi BRB siano efficaci nel rendere gli edifici in acciaio molto più stabili durante eventi estremi, secondo una ricerca del Taiwan Earthquake Engineering Research Center del 2022.

Tecnologie per la dissipazione dell'energia e la prevenzione dei danni

Ammortizzatori a fessura, ammortizzatori a pannello a taglio e fusibili strutturali negli edifici in acciaio

Le strutture in acciaio oggi spesso includono tecnologie sofisticate di dissipazione dell'energia, come dispositivi smorzatori a fessure, pannelli a taglio e fusibili strutturali realizzati con materiali in acciaio ad alta duttilità. Ciò che rende questi componenti così preziosi è la loro capacità di assorbire l'energia sismica quando cedono in modo controllato, proteggendo così le parti principali portanti dell'edificio. Le ricerche indicano che sistemi progettati correttamente possono effettivamente assorbire circa il 70 percento della forza generata durante un terremoto prima che tali forze raggiungano componenti strutturali importanti. Questo livello di prestazioni ha portato molti ingegneri ad adottare queste soluzioni in progetti di infrastrutture critiche, dove i margini di sicurezza devono essere massimizzati.

Fusibili sostituibili ed efficienza della riparazione post-sisma

I fusibili strutturali localizzano i danni a componenti pre-progettati e facilmente sostituibili, accelerando significativamente il recupero. In recenti progetti di adeguamento in California, gli edifici dotati di fusibili sostituibili hanno ridotto i tempi di riapertura del 58%. Le strutture modulari consentono la sostituzione delle unità danneggiate entro poche ore, minimizzando i tempi di fermo e la complessità delle riparazioni.

Sistemi autolivellanti che riducono lo spostamento residuo nelle strutture in acciaio

I sistemi autoriposizionanti funzionano combinando cavi in acciaio post-tesi con quelle speciali leghe a memoria di forma che chiamiamo SMAs. Queste configurazioni aiutano gli edifici a ripristinare la posizione originaria dopo un terremoto. Secondo una ricerca pubblicata dall'Università del Nevada nel 2023, tali sistemi impediscono agli edifici di spostarsi più dello 0,5% dopo la cessazione delle scosse, il che significa che gli ascensori continuano a funzionare correttamente e le facciate degli edifici rimangono intatte senza danni. Cosa rende possibile ciò? La tensione incorporata nei cavi in acciaio e il modo in cui le SMAs cambiano forma quando riscaldate o raffreddate creano una sorta di pulsante di reset integrato per le strutture, rendendole molto più funzionali nel tempo nonostante i ripetuti sismi.

Dato significativo: riduzione del 40% della deformazione post-sisma mediante l'uso di fusibili (NIST, 2022)

Test condotti dal National Institute of Standards and Technology hanno rilevato che le strutture in acciaio dotate di fusibili strutturali presentano circa il 40 percento di deformazione permanente in meno rispetto ai progetti tradizionali. Il motivo? Questi sistemi concentrano la formazione di cerniere plastiche in componenti specifici e sostituibili, anziché diffondere i danni su tutta la struttura, consentendo così al telaio principale di rimanere elastico anche dopo sollecitazioni intense. Quando i ricercatori hanno simulato in laboratorio gli effetti di un terremoto di magnitudo 7.0, hanno scoperto anche un risultato notevole: questi edifici richiedevano circa due terzi in meno di interventi di riparazione rispetto ai modelli standard. Una differenza di questo tipo li rende molto più duraturi nel tempo e consente un risparmio sui costi di manutenzione futuri.

Isolamento alla base e materiali intelligenti nelle moderne strutture in acciaio

Sistemi di isolamento alla base per il disaccoppiamento sismico negli edifici in acciaio

I sistemi di isolamento alla base funzionano separando la parte superiore di un edificio dalle scosse causate dai terremoti. Questi sistemi utilizzano tipicamente strati di gomma o piastre scorrevoli in grado di assorbire circa l'80 percento dell'energia sismica, secondo una ricerca dell'Earthquake Engineering Research Institute del 2023. Analizzando esempi reali è possibile comprendere meglio questa prospettiva. Quando i ricercatori hanno esaminato edifici industriali situati in zone soggette a terremoti, hanno scoperto un dato interessante. Gli edifici dotati di questi sistemi di isolamento hanno riportato circa il 68% di danni strutturali in meno rispetto agli edifici ordinari privi di tale protezione. Questo fa una grande differenza in termini di sicurezza e costi di riparazione dopo il verificarsi di un terremoto.

Leghe a memoria di forma (NiTi SMA) nella progettazione di acciaio antisismico

Le leghe a memoria di forma al nichel-titanio, comunemente note come NiTi SMA, permettono ai componenti in acciaio di ripristinare la loro forma originale dopo essere stati deformati durante terremoti. Questi materiali possono raggiungere circa il 94% di recupero della forma anche quando allungati fino al 6%. Gli ingegneri hanno iniziato a integrare questi materiali intelligenti nei giunti trave-colonna, dove contribuiscono a mantenere gli edifici stabili riducendo al minimo i danni permanenti causati dalle scosse. Molti dei principali codici edilizi per le zone sismiche ora raccomandano l'uso di rinforzi SMA nelle regioni soggette a sismicità, una pratica che sta diventando standard secondo i recenti aggiornamenti delle specifiche sui materiali intelligenti nel settore delle costruzioni.

Integrazione di sensori e tecnologie di smorzamento adattivo

Gli edifici in acciaio avanzati utilizzano sensori di vibrazione abbinati a smorzatori semi-attivi che regolano la rigidità in tempo reale. Questi sistemi rispondono al moto sismico entro 0,2 secondi, ottimizzando la dissipazione dell'energia. Algoritmi di apprendimento automatico analizzano i dati dei sensori per prevedere le concentrazioni di sollecitazione e ridistribuire proattivamente i carichi durante sequenze prolungate di scuotimento, migliorando la resilienza complessiva.

Domande Frequenti

1. Che cos'è la duttilità e perché è importante nelle strutture in acciaio durante i terremoti?
La duttilità si riferisce alla capacità di un materiale di subire deformazioni significative prima del cedimento. Nelle strutture in acciaio, la duttilità consente flessione e allungamento durante un terremoto, dissipando energia e prevenendo rotture fragili.

2. In che modo i telai resistenti a momento (MRF) beneficiano gli edifici in acciaio durante eventi sismici?
I telai resistenti a momento (MRF) forniscono connessioni solide tra travi e pilastri, consentendo una flessione controllata durante i terremoti. Questa flessibilità assorbe l'energia delle scosse e riduce i danni, mantenendo l'integrità strutturale degli edifici.

3. Cos'è un controvento antiflessionale (BRB) e qual è il suo ruolo nell'edilizia?
I BRB sono composti da un'anima in acciaio e da una cassaforma in calcestruzzo che ne impediscono l'instabilità. Contribuiscono alla dissipazione dell'energia nei sistemi di controvento, riducendo lo spostamento residuo durante i terremoti e semplificando le riparazioni successive.

4. In che modo i sistemi di isolamento alla base aiutano nelle zone soggette a terremoti?
I sistemi di isolamento alla base disaccoppiano la struttura dell'edificio dalle azioni sismiche mediante l'uso di strati in gomma o scorrevoli. Assorbono una quantità significativa di energia sismica, riducendo i potenziali danni alla struttura.

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